Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1745 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1745SENB

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area urbana, ai sensi della legge n. 1497 del 1939 e del D.M. 4 settembre 1975, legittima l'Amministrazione competente a valutare l'inserimento di nuove costruzioni o interventi edilizi nell'ambito protetto, non solo in relazione all'immobile oggetto di intervento, ma anche in considerazione del contesto architettonico e paesaggistico circostante, al fine di preservare la continuità storica e stilistica dell'area e impedire alterazioni dei valori culturali e ambientali esistenti. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente negare l'autorizzazione per la realizzazione di una struttura, quale un gazebo, che, pur non incidendo direttamente sull'immobile vincolato, risulti comunque interferente con la visuale e la percezione dell'edificio adiacente, ritenuto elemento di forte caratterizzazione del contesto urbano, in quanto tale intervento sarebbe suscettibile di alterare i valori paesaggistici complessivi del sito protetto. Il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni di natura estetico-paesaggistica, espressione di discrezionalità tecnica, è limitato alla verifica della logicità, ragionevolezza e correttezza dell'istruttoria, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione, salvo che non emergano evidenti errori di fatto o manifesta illogicità.

Sentenza completa

N. 00885/2013
REG.RIC.

N. 01745/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00885/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 885 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Soprintendenza per Beni Arche. Paes. e Patr. Stor. Art. Etnoant. Prov. di Le,Br,Ta, Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliati in Lecce, via F.Rubichi 23;
Comune di Nardo', rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

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