Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 838 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:838SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità rispetto a quanto autorizzato, anche qualora le stesse siano suscettibili di sanatoria, in quanto la possibilità di sanare l'abuso edilizio è questione distinta e successiva rispetto alla verifica della legittimità dell'ordine di demolizione. Pertanto, il Comune non è tenuto ad attendere l'esito di un eventuale procedimento di sanatoria prima di adottare il provvedimento di demolizione, il quale risulta obbligato a fronte dell'accertamento dell'abusività dell'intervento edilizio. Inoltre, qualora le opere abusive siano tra loro connesse, dando luogo ad un intervento unitario, deve procedersi all'integrale ripristino dello stato dei luoghi, mediante la demolizione e rimozione di tutte le opere accertate, non potendosi il Comune limitare al solo ordine di demolizione delle sole opere aggiuntive. Il mancato esercizio del potere di vigilanza e controllo entro il termine di novanta giorni dalla comunicazione di inizio lavori non comporta l'assenso tacito dell'Amministrazione, in quanto tale istituto non è applicabile agli interventi edilizi realizzati in assenza di titolo abilitativo o in difformità rispetto a quanto autorizzato, essendo in tali casi preclusa all'Amministrazione la possibilità di formare un silenzio-assenso.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2023

N. 00838/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00188/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 188 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))à, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Paternò, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordine di demolizione n. 52 in data 30 novembre 2020 del Comune di Paternò relativo ad un intervento edilizio realizzato in Contrada Jungo, piano terra, nell’immobile censito in catasto al foglio 58, partice…

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