Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38510 del 10 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38510PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso richiede la prova non solo di un rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, ma anche di un ruolo dinamico e funzionale, in esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Pertanto, la gravità indiziaria circa la partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta non solo dalle dichiarazioni convergenti di collaboratori di giustizia, ma anche da plurimi elementi oggettivi individualizzanti, acquisiti nel corso delle indagini, dimostrativi dell'operativa messa a disposizione dell'organizzazione da parte dell'indagato in vista del perseguimento degli scopi criminali, come l'attività di commercializzazione di prodotti agroalimentari delle società riferibili alla cosca, l'imposizione di forniture di materiali edili, le attività estorsive e di recupero di somme con modalità mafiose. Inoltre, la duplice presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. opera in relazione all'incolpazione associativa, non potendo essere soverchiata dalla mera spontanea presentazione dell'indagato alla Polizia, in assenza di elementi tali da recidere il legame associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/01/2018 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Spinaci Sante, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogliment…

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