Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1149 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1149SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso in forma di massima giuridica: L'amministrazione è tenuta a rispettare il contraddittorio procedimentale previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, formulando richieste di integrazione documentale in modo chiaro e specifico, senza equivoci, al fine di consentire all'interessato la concreta possibilità di integrare la documentazione richiesta. Qualora l'amministrazione ritenga insufficiente la documentazione prodotta in risposta alla richiesta di integrazione, ha l'onere di motivare adeguatamente tale valutazione, senza poter semplicemente disattendere la documentazione fornita in conformità alla richiesta precedente. Il mancato rispetto di tali principi procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, che deve essere annullato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la domanda nel contraddittorio con l'interessato. Inoltre, l'inadempimento dell'obbligo di riesame disposto in sede cautelare giustifica la condanna dell'amministrazione al pagamento di una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

N. 01720/2014
REG.RIC.

N. 01149/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01720/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1720 del 2014, proposto da:
Masud Dawan, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

contro

Questura di Pisa in persona del Questore pro tempore, Ministero dell’Interno in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, Via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del decreto Cat. A12/2014 - Div. P.A.S. - Imm. Nr. 210/IV Sez. emesso dalla Questura di Pisa in data 07.06.2014 e notificato al ricorrente in data 01.07.201…

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