Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11991 del 13 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11991PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione e firma presso un ufficio di polizia, adottato ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, necessita della convalida del Giudice per le Indagini Preliminari, il quale deve effettuare un controllo di legalità sull'esistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'autorità amministrativa. Tale controllo giudiziale non può limitarsi ad una mera verifica formale, ma deve coinvolgere la valutazione della personalità del destinatario e delle modalità di applicazione della misura, verificandone la ragionevolezza e l'esigibilità. La motivazione dell'ordinanza di convalida deve pertanto indicare le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore all'adozione del provvedimento, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. L'ambito di operatività del provvedimento questorile deve essere determinato in modo certo, potendo anche essere indicati in modo generico gli incontri sportivi cui il divieto si riferisce, purché individuabili dal destinatario. Infine, il giudice non è tenuto a indicare nel provvedimento di convalida i termini per l'impugnazione, essendo questi stabiliti direttamente dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9/2013 GIP TRIBUNALE di VICENZA, del 11/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

lette le conclusioni del PG Dott. D'Ambrosio V., rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 11 maggio 2013, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza ha convalidato il provvedimento, emesso il 7.5.2013 e notificato il 8.5.2013, con il quale il Questore di quell…

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