Il Sindaco, in virtù dei poteri di autotutela possessoria conferiti dall'art. 378 della legge n. 2248 del 1865, all. F, e dall'art. 15 del D.L.Lgt. n. 1446 del 1918, può ordinare la rimozione di impedimenti al pubblico transito su aree demaniali comunali e strade soggette ad uso pubblico, a prescindere dall'effettiva esistenza di un diritto reale di servitù pubblica di passaggio o dalla formale inclusione della via negli elenchi comunali. Tale potere può essere esercitato anche quando la strada non sia stata utilizzata dalla collettività da tempo o sia diventata impraticabile, essendo sufficiente la presenza di ostacoli che impediscano il libero accesso del pubblico. L'urgenza del provvedimento è adeguatamente motivata dalla necessità di ripristinare tempestivamente la fruibilità di una spiaggia libera accessibile al pubblico durante la stagione estiva, senza che rilevi il decorso di un eventuale termine annuale previsto per le azioni possessorie di cui al codice civile, trattandosi di poteri di autotutela amministrativa. Il Sindaco può intervenire anche su iniziativa di esposti e denunce di cittadini e turisti, senza che sia necessaria la previa partecipazione del privato interessato, in ragione dell'urgenza del provvedimento.