ECLI:IT:CASS:2002:30187PEN
G. M. e G. C. venivano arrestati in flagranza di furto aggravato di una autovettura.
Il giudice del Tribunale di Brescia, con ordinanza emessa in data 5 gennaio 2002, convalidava l'arresto dei due indagati ed applicava nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere.
Successivamente, in accoglimento delle richieste presentate dalle difese dei due indagati, il Giudice, con ordinanza emessa il 5 febbraio 2002, sostituiva la misura cautelare indicata con quella degli arresti domiciliari.
La decisione era impugnata dal PM ed il Tribunale del riesame di Brescia, con ordinanza emessa il 6 marzo 2002, applicava ai due indagati di nuovo la misura cautelare della custodia in carcere osservando che il pericolo di recidiva era elevato, tenuto conto del curriculum dei due, e che la mancanza di autocontrollo rendeva inidonea ogni altra misura cautelare.
Entrambi gli indagati proponevano ricorso per cassazione deducendo la violazione dell'art. 275 comma 3 c…
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