Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34048 del 6 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:34048PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: La responsabilità penale dell'imputato può essere validamente fondata sulle dichiarazioni della persona offesa, purché il giudice abbia effettuato un attento e rigoroso controllo circa l'attendibilità e la credibilità di tale soggetto, anche in presenza di iniziali versioni contraddittorie o parziali. Ove tale verifica sia stata compiuta e la ricostruzione dei fatti risulti coerente e logica, la condanna dell'imputato è legittima anche in assenza di ulteriori riscontri probatori, essendo sufficiente la prova testimoniale della persona offesa, specie quando questa sia stata costante e priva di smentite. Inoltre, la sussistenza dell'aggravante dell'utilizzo di un'arma può essere desunta da elementi indiziari, quali la presenza di cocci di bottiglia e tracce ematiche, che consentano di ritenere provato l'impiego di tale mezzo da parte dell'aggressore. Infine, la determinazione della pena, pur tenendo conto delle modalità brutali e proditorie dell'aggressione, nonché dei precedenti penali dell'imputato, deve comunque rispettare il principio di proporzionalità, evitando valutazioni arbitrarie o eccessive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 442/2011 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 07/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. d.ssa E. Cesqui, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che si e' riportato al ricorso e ne ha chiesto l'accoglimento.

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