Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5512 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5512SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, afferma il seguente principio di diritto: Il potere di repressione e contrasto degli interventi edilizi abusivi, esercitato mediante l'adozione di ordinanze di demolizione, costituisce un potere vincolato dell'amministrazione, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento. Ciò in quanto, in presenza di opere realizzate senza il necessario titolo abilitativo, l'amministrazione ha il dovere di intervenire per ripristinare la legalità violata, senza margini di discrezionalità. Inoltre, in presenza di una pluralità di vincoli che gravano sull'area interessata dagli abusi, quali vincoli idrogeologici, paesaggistici, sismici e di tutela del territorio, l'amministrazione è tenuta ad esercitare il proprio potere repressivo, ordinando la demolizione delle opere abusive, a prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo per la loro realizzazione. Ciò in quanto, in zone vincolate, il divieto di incremento volumetrico imposto ai fini della tutela del paesaggio preclude qualsiasi nuova edificazione, senza possibilità di distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è adeguatamente motivata con l'affermazione dell'accertato carattere abusivo dell'opera realizzata in zona vincolata e della puntuale descrizione delle opere abusive, essendo in re ipsa l'interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione degli abusi edilizi e ambientali, senza necessità di ulteriori specifiche indicazioni sulle ragioni di interesse pubblico alla demolizione o sulla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Infine, l'amministrazione, nell'ordinare la demolizione ai sensi dell'art. 31 d.p.r. 380/2001, non è tenuta a formulare alcuna valutazione tecnico-economica sugli effetti della disposta demolizione, essendo sufficiente il riferimento alla norma che consente l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolire.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/09/2018

N. 05512/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05784/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5784 del 2013, proposto da
Spisto Raffaella, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Torrese, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Niutta 36, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: PEC, [email protected]; fax, 081/8820635;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Erik Furno, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cesario Console 3, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.:
PEC, …

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