Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37598 del 11 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37598PEN

Massima

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La misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata ai soggetti che, sulla base di elementi di fatto, debbano ritenersi abitualmente dediti a traffici delittuosi, i quali abbiano effettivamente generato profitti in capo a costoro, costituendo o avendo costituito in una determinata epoca l'unico reddito del soggetto o quanto meno una componente significativa di tale reddito. La vaghezza della formulazione letterale della norma che individua i soggetti indicati nell'art. 1, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 159 del 2011 non consente di attribuire alla fattispecie contorni sufficientemente precisi, mentre la locuzione contenuta nella lett. b) della medesima disposizione è suscettibile di essere interpretata come espressiva della necessità di predeterminazione non tanto di singoli "titoli" di reato, quanto di specifiche "categorie" di reato, soddisfacendo così l'esigenza di tipicità e prevedibilità richiesta dalla Corte Europea e dalla Costituzione. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale del proposto, deve dare conto puntualmente nella motivazione dei "precisi elementi di fatto" che integrano i suddetti requisiti, al fine di consentire il controllo di legittimità sulla corretta applicazione dei principi di determinatezza e tassatività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 109/2017 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 17/05/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
lette le conclusioni del PG Dott. ZACCO Franca, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con provvedimento in data 17.5.2017 la Corte di Appello di Catanzaro rigettava l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il decreto del Tribunale di Cosenza che il 26.10.2016 gli aveva applicato la misura di prev…

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