Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 528 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:528SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di condono edilizio, afferma che la pubblica amministrazione può legittimamente negare il condono edilizio qualora accerti che l'opera abusiva, successivamente all'istanza di sanatoria, abbia subito modifiche sostanziali tali da renderla diversa da quella originariamente oggetto della richiesta di condono. Ciò in quanto non è ammissibile la sanatoria di un immobile che, alla data di scadenza del termine di legge per la presentazione della domanda di condono, non corrispondeva più a quello per cui era stata avanzata l'istanza, essendo stato oggetto di ulteriori interventi edilizi che ne avevano determinato una trasformazione in un organismo edilizio diverso. Il giudizio di non riconducibilità dell'opera attuale a quella originariamente oggetto di condono, basato sull'esame della documentazione fotografica e grafica allegata all'istanza, legittima pertanto il diniego di condono da parte della pubblica amministrazione, in quanto altrimenti si verrebbe a sanare non già il manufatto ultimato entro il termine di legge, ma un'opera diversa, eseguita successivamente. La valutazione della pubblica amministrazione circa la trasformazione sostanziale dell'opera abusiva, tale da renderla non più riconducibile a quella per cui era stata presentata l'istanza di condono, non eccede i propri poteri, né viola la normativa di riferimento, risultando adeguatamente motivata e sorretta da elementi probatori.

Sentenza completa

N. 00373/2008
REG.RIC.

N. 00528/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2008, proposto dalla sig.ra
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio fissato ex lege presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

contro

Comune di Gaeta, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) e con domicilio fissato ex lege presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio del Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, ex lege rappresen…

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