Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39202 del 4 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39202PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che accede abusivamente al sistema informatico consultando posizioni di soggetti terzi, al di fuori dei limiti dei propri poteri e doveri d'ufficio, commette il reato di accesso abusivo a sistema informatico, anche qualora abbia la titolarità formale di accedere a tali sistemi. L'utilizzo della possibilità di accesso per finalità non autorizzate, in violazione dei doveri inerenti alla funzione o all'incarico, integra gli estremi del reato, a prescindere dalla titolarità formale dell'accesso. Il giudice non può prosciogliere l'imputato per insussistenza del fatto, ma deve valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, essendo la sentenza di proscioglimento una pronuncia dibattimentale appellabile e non solo ricorribile per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - rel. Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI GENOVA;

nei confronti di:

1) VA. NI. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 4225/2008 TRIBUNALE di IMPERIA, del 15/05/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CARROZZA;

Lette le richieste del Procuratore Generale dott. Galati che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1.- Il Giudice monocratico…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.