Cassazione civile Sez. III sentenza n. 19277 del 10 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19277CIV

Massima

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Il medico primario di un reparto ospedaliero, in virtù della responsabilità organica che gli è attribuita dalla normativa di settore, risponde direttamente nei confronti del paziente per i danni derivanti dalla non diligente esecuzione della prestazione medica, a prescindere dalla sussistenza di dolo o colpa grave. Tale responsabilità contrattuale di tipo professionale prescinde dalla necessità di individuare il medico specificamente incaricato del paziente, essendo sufficiente l'inserimento organico del primario nella struttura del servizio sanitario. Pertanto, il primario non può invocare l'assenza di un formale incarico per sottrarsi alla propria responsabilità diretta nei confronti del paziente, dovendo invece vigilare sull'esatta esecuzione delle prestazioni da parte del personale sanitario subordinato. La responsabilità dell'ente ospedaliero e del medico dipendente per i danni subiti dal paziente a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica si inserisce nell'ambito del rapporto giuridico pubblico o privato tra l'ente gestore e il privato che ha usufruito del servizio sanitario, configurandosi come una responsabilità contrattuale di tipo professionale, disciplinata in via analogica dalle norme che regolano la responsabilità in tema di prestazione professionale medica in esecuzione di un contratto di opera professionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIFONE Francesco - Presidente

Dott. FEDERICO Giovanni - rel. Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 11144/2006 proposto da:

BA. AN. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DELLA BALDUINA 7, presso lo studio dell'avvocato TROVATO ((omissis)), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato CENTINEO PLACIDO MARIO giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

e contro

AUSL/(OMESSO) PALERMO, AZIENDA OSPEDALIERA (OMESSO) (OMESSO), DA. BI. (OMESSO);

- intimati -

sul ricorso 13300/2006 proposto da:

DA. BI. , elettivamente domiciliato …

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