Il termine perentorio previsto dalla normativa per la sospensione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, oltre il quale scatta la decadenza dell'autorizzazione, rientra nell'ambito di applicazione della sospensione dei termini amministrativi disposta in ragione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, di cui all'art. 103 del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 27/2020. Pertanto, l'amministrazione, nel computo del termine annuale di sospensione dell'attività, deve tenere conto della sospensione dei termini prevista dalla citata normativa emergenziale, non potendo dichiarare la decadenza dell'autorizzazione qualora, a seguito della sospensione, il termine annuale non risulti scaduto al momento della riattivazione dell'attività. Il principio di tutela degli interessi economici e sociali, sotteso alla sospensione dei termini amministrativi disposta in ragione dell'emergenza sanitaria, impone un'interpretazione estensiva della norma, volta a ricomprendere anche i termini propedeutici all'avvio di procedimenti amministrativi finalizzati alla declaratoria di decadenza di titoli abilitativi all'esercizio di attività private, al fine di evitare che l'emergenza epidemiologica produca effetti pregiudizievoli sulla continuità delle attività economiche.