Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4433 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:4433SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa a una procedura di espropriazione non disciplinata dal Testo Unico n. 327 del 2001, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La giurisdizione amministrativa esclusiva è devoluta alle controversie in cui si faccia questione di attività di occupazione e trasformazione di un bene conseguenti a una dichiarazione di pubblica utilità, anche se il procedimento non sia sfociato in un tempestivo atto traslativo o sia caratterizzato dalla presenza di atti poi dichiarati illegittimi. 2. L'art. 13 della legge n. 2359 del 1865 consente, oltre alla proroga dei termini stabiliti nell'atto che dichiara un'opera di pubblica utilità, di procedere alle espropriazioni in forza di una nuova dichiarazione ottenuta nelle forme prescritte, trascorsi i termini originariamente fissati. 3. La riapprovazione del progetto della stessa opera pubblica, dopo la scadenza del termine di completamento delle procedure espropriative, è consentita a condizione che siano espressamente indicate le ragioni di forza maggiore che hanno impedito la regolare e tempestiva definizione della procedura espropriativa e che venga effettuata una nuova valutazione dell'attualità e della concretezza dell'interesse pubblico a realizzare l'opera. 4. Nel caso di specie, il decreto ministeriale del 21.6.2001 conteneva sia l'indicazione delle ragioni che hanno comportato la riapprovazione della pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere, sia l'esplicito richiamo al permanere dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'intero progetto, rendendo pertanto infondato il motivo di ricorso incentrato sulla perdita del potere espropriativo per effetto della tardività del predetto decreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio

sez. I^ ter ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 13860/2001R.G. proposto dalla Società Ap. a r.l., in persona del l.r.p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti I. Ab., T. Sa. e C. Ab. e con gli stessi presso lo studio del primo in Ro., ((omissis)). Be. Ar. n. (...), elettivamente domiciliata; contro - il Prefetto p.t. della provincia di Ro., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato di Ro.; - la Me. s.p.a. in persona del l.r. p.t. rappresentata e difesa dall'Avv. L. Ba. e con lo stesso selettivamente domiciliata in Ro., alla via Ti. n. 8...) Ufficio Legale Me. s.p.a.; - la Fe. St. s.p.a , in persona del l.r. p.t., n.c.; e nei confronti dei Ministeri dei Trasporti e della Navigazione nonché dei Lavori Pubblici, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato; per l'annullamento del decreto del Prefetto di Ro. dell…

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