Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1904 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1904SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio si verifichi un mutamento della situazione di fatto che renda la pronuncia del giudice priva di utilità pratica per il ricorrente. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti in causa in presenza di gravi ed eccezionali ragioni, come la sopravvenuta chiusura della struttura oggetto della controversia. Il principio di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse trova applicazione anche nel processo amministrativo, in quanto corollario del più generale principio di attualità dell'interesse ad agire, il quale richiede che l'interesse del ricorrente sussista non solo al momento di proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione. Pertanto, qualora nel corso del giudizio vengano meno le ragioni che hanno determinato l'insorgere dell'interesse all'impugnazione, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, in quanto privo di utilità pratica per il ricorrente. Tale soluzione, oltre a rispettare il principio di economia processuale, evita altresì che il giudice amministrativo si pronunci su questioni ormai prive di rilievo concreto, conformandosi ai canoni di ragionevolezza e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2019

N. 01904/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01524/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1524 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Tre Fontane Società Cooperativa Sociale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catania, via Firenze n. 20;

contro

il Ministero dell'interno, l’UTG – Ufficio territoriale del Governo di Catania, l’ANAC - Autorità nazionale anticorruzione, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati …

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