Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35294 del 23 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35294PEN

Massima

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La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste quando la determinazione criminosa è stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, tanto da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento. L'accertamento di tale aggravante richiede una duplice verifica: del dato oggettivo, costituito dalla sproporzione tra il reato concretamente realizzato e il motivo che lo ha determinato, e del dato soggettivo, costituito dalla possibilità di connotare detta sproporzione quale espressione di un moto interiore assolutamente ingiustificato. Lo stato di alterazione psico-fisica dell'imputato, pur rilevante ai fini della valutazione della sua responsabilità, non può escludere l'applicazione dell'aggravante dei futili motivi, in quanto tale esito interpretativo contrasterebbe con i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico e precluderebbe l'adeguatezza del trattamento sanzionatorio. Inoltre, il diniego delle circostanze attenuanti generiche non richiede l'esame di tutti i parametri di cui all'art. 133 c.p., essendo sufficiente che il giudice faccia riferimento agli elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti, mentre l'applicazione della recidiva facoltativa richiede uno specifico onere motivazionale, che può essere adempiuto anche implicitamente, ove si dia conto della ricorrenza dei requisiti di riprovevolezza della condotta e di pericolosità del suo autore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BIRRITTERI LUIGI, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.<…

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