Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6805 del 22 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6805PEN

Massima

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Il reato di omessa custodia di armi e munizioni di cui all'art. 20-bis, comma 2, della legge n. 110 del 1975 è un reato di pericolo concreto, che richiede non solo l'omissione delle cautele necessarie per impedire l'agevole impossessamento delle armi da parte di soggetti indicati dalla norma (minori, incapaci, tossicodipendenti, inesperti), ma anche che la concreta situazione di fatto si configuri come effettivamente pericolosa per tali soggetti. Pertanto, la mera collocazione di un'arma in un luogo accessibile a minori conviventi, senza che sia accertato un concreto pericolo per la loro incolumità, non integra gli estremi del reato, ove il detentore abbia comunque adottato cautele proporzionate al rischio, come la custodia separata delle munizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 230/2013 TRIBUNALE di BENEVENTO, del 15/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLO Domenico, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Benevento, monocraticamente co…

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