Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29453 del 5 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29453PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, come la "Cosa Nostra", comporta la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza che, ai sensi dell'art. 275 c.p.p., comma 3, danno luogo a una doppia presunzione, relativa quanto alla sussistenza delle esigenze cautelari e assoluta con riguardo all'adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere. Pertanto, in presenza di tali gravi indizi, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza dei "pericula libertatis", ma deve soltanto verificare l'eventuale sussistenza di segnali di rescissione del legame del soggetto con il sodalizio criminale tali da smentire, nel caso concreto, l'effetto della presunzione, in mancanza dei quali trova applicazione in via obbligatoria la sola misura della custodia in carcere. Inoltre, la valutazione autonoma del giudice cautelare, di cui all'art. 292 c.p.p., comma 2, lett. c-bis, è compatibile anche con la redazione dell'ordinanza con la tecnica c.d. dell'"incorporazione", quando dal contenuto complessivo del provvedimento emerga la conoscenza degli atti del procedimento e, ove necessaria, la rielaborazione critica degli elementi sottoposti al vaglio del riesame, giacché la valutazione autonoma non necessariamente comporta la valutazione difforme.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 946/2018 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 14/06/2018;
sentita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG, Dott.ssa ZACCO FRANCA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricrso;
udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazi…

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