Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39024 del 16 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39024PEN

Massima

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Il giudice di merito non può applicare un aumento di pena per la recidiva superiore alla misura della pena già inflitta con la precedente condanna, in quanto ciò sarebbe in contrasto con il disposto dell'articolo 99, ultimo comma, del codice penale. Pertanto, qualora il giudice abbia erroneamente applicato un aumento di pena per la recidiva eccedente tale limite, la sentenza deve essere annullata limitatamente a tale profilo e rinviata ad altra sezione della Corte d'Appello per un nuovo esame sul punto. Il principio di diritto è che il giudice, nel determinare l'aumento di pena per la recidiva, è vincolato al limite massimo costituito dalla pena già inflitta con la precedente condanna, non potendo superare tale misura, a tutela del principio di proporzionalità della pena. Tale principio si applica ogni qualvolta il giudice si trovi a dover applicare l'istituto della recidiva, al fine di evitare un'eccessiva elevazione della sanzione penale rispetto alla gravità oggettiva e soggettiva del fatto di reato commesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. SI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/10/2007 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SAVANI PIERO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

IN FATTO E IN DIRITTO

MA. Si. e' stato condannato dal Tribunale di C…

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