Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40991 del 3 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40991PEN

Massima

Massima ufficiale
La cessazione della pericolosità sociale dell'imputato prosciolto per vizio totale di mente sopravvenuta alla sentenza di proscioglimento non può essere fatta valere in sede di appello contro il capo concernente la misura di sicurezza contestualmente applicata - dovendo il tribunale di sorveglianza, in tale giudizio, limitarsi a una verifica di correttezza dell'operato del giudice - ma solo in sede esecutiva, nella quale la competenza a deliberare su richieste aventi ad oggetto la sua sospensione, trasformazione o revoca, appartiene al magistrato di sorveglianza le cui decisioni sono appellabili nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. GI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/02/2008 TRIB. SORVEGLIANZA di GENOVA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SIOTTO MARIA CRISTINA;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 18/7/2007, depositata il 14/9/2007, il Tribunale di Chiavari in composizione monocratica, all'esito del giudizio a carico di Mi.Gi. (che era stato tratto a giudizio per rispondere dei delitti di…

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