Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45879 del 30 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:45879PEN

Massima

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Il concorso nella detenzione e cessione di sostanze stupefacenti può essere integrato anche dalla condotta di chi, pur non essendosi materialmente impossessato della droga, abbia agevolato l'attività di spaccio, ostacolando l'intervento delle forze dell'ordine o fornendo il luogo in cui l'attività illecita si è svolta. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tale concorso, può legittimamente fare riferimento a indizi gravi, precisi e concordanti, quali il rifugio dei correi nell'abitazione dell'imputato al momento dell'intervento della polizia, il rinvenimento di ulteriore stupefacente e denaro nell'alloggio, nonché le modalità complessive dell'attività di spaccio. L'esclusione della circostanza attenuante della lieve entità, inoltre, può essere adeguatamente motivata sulla base del considerevole quantitativo di droga sequestrato, delle modalità organizzative dell'attività illecita e dell'entità della somma di denaro rinvenuta, elementi sintomatici di un'attività di spaccio non occasionale e di modesta entità. In tali ipotesi, l'accertamento della natura, del principio attivo e della quantità della sostanza stupefacente, effettuato dagli organi di polizia nell'immediatezza del fatto, rende superfluo l'espletamento di una perizia, non essendo necessari ulteriori accertamenti tecnici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BO. EN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 4257/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 29/06/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARCANO Domenico;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SELVAGGI Eugenio che ha concluso il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. BATTAGLIA M. R. in sost.ne dell&…

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