Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32809 del 6 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32809PEN

Massima

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Il dolo generico, elemento soggettivo del reato di interruzione di pubblico servizio di cui all'art. 340 c.p., sussiste quando l'agente agisce con la coscienza e volontà di interrompere o turbare, anche solo temporaneamente, il regolare svolgimento di una parte del pubblico servizio, a prescindere dal fine specifico perseguito. Pertanto, il mero intento di ottenere il risarcimento di un danno subito non esclude la configurabilità del delitto, essendo sufficiente che l'agente abbia agito consapevolmente e volontariamente in modo da compromettere il regolare funzionamento di una parte del servizio pubblico, anche se non nella sua totalità. Inoltre, ai fini della sussistenza dell'elemento oggettivo del reato, non è necessaria l'interruzione o il turbamento del pubblico servizio inteso nella sua globalità, essendo sufficiente la compromissione del regolare svolgimento di una singola funzione o prestazione. La valutazione della credibilità e attendibilità dei testimoni rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo logico e coerente le ragioni per cui ritiene attendibile o meno la deposizione, senza che il sindacato di legittimità possa spingersi fino a una rivalutazione autonoma del compendio probatorio, salvo l'ipotesi di travisamento della prova, non deducibile da mere contestazioni generiche e apoditiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/06/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCOLINI GIOVANNI;
uditi: il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. CERONI FRANCESCA, che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
l'avvocato (OMISSIS) che, per la parte civile (OMISSIS), si e' associato alle conc…

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