Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27623 del 11 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:27623PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza non può essere giustificato dalla mera produzione di un certificato ISEE, in quanto tale documento si basa sulle sole dichiarazioni dell'interessato e non costituisce prova sufficiente dello stato di indigenza. Il giudice di merito ha il potere di valutare discrezionalmente la richiesta di rinnovazione istruttoria finalizzata a dimostrare l'impossibilità di adempiere all'obbligo di cauzione, senza essere tenuto a fornire specifica motivazione in ordine al mancato accoglimento della stessa, qualora non siano stati dedotti elementi probatori idonei a comprovare la situazione di disagio economico allegata. La violazione delle prescrizioni imposte con la misura di prevenzione, in assenza di una giustificazione adeguata, integra il reato di omesso versamento della cauzione, la cui condanna può essere confermata in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di appello di Palermo dell'11 maggio 2011;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udite le conclusioni del pubblico ministero, in persona del sostituto procuratore generale dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

RIT…

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