Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 211 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:211SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento ai proprietari delle aree interessate dalla dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, prevista dagli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 e dall'art. 7 della L. 241/1990, comporta l'illegittimità degli atti deliberativi recanti l'approvazione del progetto e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera, nonché degli atti successivi, sino al decreto di esproprio, in quanto la partecipazione del privato alle determinazioni relative alle scelte progettuali discrezionali costituisce un principio generale applicabile a tutti i procedimenti espropriativi. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento non può essere superata dalla mera conoscenza da parte degli interessati dell'esistenza di un procedimento espropriativo, essendo necessaria una precisa conoscenza dell'andamento del procedimento e del suo oggetto per escludere la rilevanza di tale omissione. Pertanto, l'annullamento degli atti impugnati non comporta l'accoglimento della richiesta risarcitoria, in assenza di un effettivo pregiudizio subito dai ricorrenti per la mancata acquisizione del bene, mentre le spese di lite seguono la regola della soccombenza e sono poste a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01904/2010
REG.RIC.

N. 00211/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01904/2010 REG.RIC.

N. 01262/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1904 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Ve, via Caneve, 13;

contro

Comune di ((omissis)) di Venezze, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Bissolati, 5/5;

sul ricorso numero di registro generale 1262 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Ve, via Caneve, 13;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.