Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13514 del 30 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:13514PEN

Massima

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L'articolo 598 del codice penale stabilisce la non punibilità delle offese contenute negli scritti presentati dalle parti o dai loro patrocinatori nei procedimenti giudiziari, a condizione che tali espressioni ingiuriose concernano in modo diretto e immediato l'oggetto della controversia e abbiano rilevanza funzionale per le argomentazioni poste a sostegno della tesi prospettata o per l'accoglimento della domanda proposta. Non è necessario che le espressioni ingiuriose siano necessarie all'illustrazione della tesi difensiva, né che concernano passaggi decisivi dell'argomentazione; ciò che rileva è che esse siano pertinenti all'oggetto della causa e direttamente connesse ad essa. La ratio della norma è quella di assicurare la massima libertà di espressione, funzionale alla piena esplicazione del diritto di difesa, che verrebbe altrimenti limitato da eccessivi vincoli di continenza verbale. Pertanto, le espressioni ingiuriose contenute in un atto difensivo sono penalmente irrilevanti quando risultino strettamente connesse all'oggetto del giudizio e funzionali all'illustrazione delle ragioni della parte, anche se non necessarie o concernenti passaggi decisivi dell'argomentazione. Ciò che conta è che le offese non si risolvano in meri giudizi apodittici sulla persona offesa, ma siano pertinenti e rilevanti ai fini della controversia in discussione presso l'autorità giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1068/2013 GIUDICE DI PACE di TORINO, del 17/04/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

- Udito il Procuratore generale della repubblica presso la Corte di Cassazione, dr. Eduardo Scardac…

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