Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3565 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3565SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il proprietario acquirente in buona fede di un immobile costruito in difformità dalla concessione edilizia originaria, che abbia presentato domanda di condono edilizio e richiesta di variante in corso d'opera, non può essere destinatario di un ordine di demolizione senza che l'amministrazione comunale abbia previamente valutato la compatibilità paesaggistica e urbanistica delle opere realizzate, nonché la possibilità di sanare gli abusi edilizi attraverso l'istituto del condono. In particolare, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di condono, considerando la documentazione presentata dal proprietario, e a verificare se le opere realizzate, pur in difformità dalla concessione originaria, possano essere sanate attraverso il rilascio di una variante in corso d'opera, senza che ciò comporti la necessità di procedere alla demolizione integrale dell'immobile. Laddove parte delle opere risultino sanabili, l'amministrazione dovrà applicare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 34 del T.U. Edilizia, anziché ordinare la demolizione, al fine di evitare un pregiudizio sproporzionato al proprietario acquirente in buona fede.

Sentenza completa

N. 00836/2007
REG.RIC.

N. 03565/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00836/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 836 del 2007, proposto da:
Maria Di Pietropaolo, rappresentata e difesa dall’Avv. Massimo Colarizi presso il cui studio in Roma, Via Panama, n.12 è elettivamente domiciliata;

contro

Comune di Ronciglione, in persona del legale rappresentante p.t.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 195 del 15 novembre 2006 con la quale il Comune di Ronciglione ha ingiunto alla ricorrente la demolizione di abusi edilizia, nonché di ogni altro atto, connesso, presupposto e consequenziale ed in particolare la determinazione in data 13 aprile 2006 con la quale è stata respinta la domanda di sanat…

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