Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11442 del 23 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11442PEN

Massima

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Il dolo, quale elemento soggettivo del reato, si caratterizza non solo dalla rappresentazione e previsione dell'evento, ma anche dalla volontà di realizzarlo, sicché il concorso di persone nel reato sussiste non solo quando il contributo causale del concorrente si manifesta in forme di cooperazione diretta all'esecuzione del fatto, ma anche quando esso si estrinseca in condotte atipiche che, pur non incidendo direttamente sull'esecuzione materiale del reato, rafforzano il proposito criminoso dell'autore principale, esprimendo una volontà criminosa uguale a quella di quest'ultimo. Pertanto, il mero accompagnamento di un soggetto armato sul luogo del delitto, la permanenza in prossimità del fatto e l'immediata assistenza prestata dopo la commissione del reato, ove siano espressione di una consapevole e volontaria adesione al programma criminoso, integrano gli estremi del concorso morale nel reato, a prescindere dalla mancata partecipazione diretta all'esecuzione materiale del fatto. In tali ipotesi, la responsabilità del concorrente non può essere ricondotta alla fattispecie del concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p., che presuppone l'assenza di dolo in relazione all'evento più grave verificatosi, ma deve essere inquadrata nel paradigma del concorso ordinario ex art. 110 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherit - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 9/2009 CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 03/03/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente all'aumento per la continuazione e il rigett…

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