Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 261 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:261SENT

Massima

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La convenzione urbanistica, quale atto negoziale tra privato e pubblica amministrazione, costituisce un vincolo giuridico che impegna le parti al rispetto degli obblighi assunti, indipendentemente dall'effettiva realizzazione dell'intervento edilizio programmato. Gli impegni convenzionali, pertanto, non possono essere unilateralmente disattesi o rimessi in discussione dal privato, neppure in caso di mancata o ritardata attuazione del piano, salvo il ricorso agli ordinari rimedi contrattuali. La pubblica amministrazione, dal canto suo, è legittimata a pretendere l'adempimento degli obblighi convenzionali, anche attraverso l'esercizio di poteri di diffida e di eventuale escussione delle garanzie prestate, senza che possa trovare applicazione l'istituto dell'indebito oggettivo in relazione alle prestazioni già eseguite dal privato. Il termine fissato in convenzione per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione e per la cessione delle aree, pur non avendo carattere essenziale, costituisce comunque un elemento rilevante ai fini della valutazione della gravità dell'inadempimento, che può legittimare l'adozione di provvedimenti sanzionatori da parte della pubblica amministrazione. In tale contesto, la proroga legale dei termini convenzionali prevista dall'art. 30, comma 3-bis, della legge n. 98/2013 non incide sulla permanenza dell'obbligo di adempiere agli impegni assunti, ivi compreso quello di cedere le aree aggiuntive offerte dal privato in cambio della proroga, il cui mancato rispetto configura un inadempimento grave e significativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2022

N. 00261/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01166/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1166 del 2014, proposto da
((omissis)), anche in qualità di erede del sig. ((omissis)), già costituitosi, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, via ((omissis)), 21;

contro

Comune di Vertemate con Minoprio, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, via Torino, n. 2;

nei confronti

((omiss…

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