Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2840 del 22 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2840PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, emesso dal Questore ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, commi 1 e 2, deve essere rinnovato e riformulato nel suo contenuto precettivo qualora la società sportiva cui il divieto si riferisce venga cancellata da ogni campionato e sostituita da una nuova società, al fine di garantire all'interessato l'effettivo esercizio dei diritti di difesa. Infatti, lo scioglimento della società di pallacanestro cui era correlato il divieto di accesso rileva sulla sussistenza stessa della condotta penalmente rilevante, non potendosi più imporre all'interessato l'obbligo di presentarsi presso gli uffici di polizia in occasione delle partite di una società che non esiste più. L'omessa rinnovazione del provvedimento questorile in relazione alla nuova società determina l'insussistenza del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2018 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) del foro di Bologna, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1…

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