Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 968 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:968SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'amministrazione comunale è subordinato all'acquisizione del parere della Soprintendenza, il quale, pur avendo carattere non vincolante, costituisce un presupposto necessario ed ineludibile per l'adozione del provvedimento finale. Qualora il parere della Soprintendenza sia reso tardivamente, oltre il termine di legge, esso perde il suo carattere di vincolatività, sicché l'amministrazione comunale è tenuta a svolgere una autonoma e approfondita valutazione di merito degli aspetti paesaggistici dell'intervento, dandone adeguata motivazione nel provvedimento finale. Il mero recepimento acritico del parere negativo tardivo della Soprintendenza, senza alcuna autonoma valutazione, determina l'illegittimità del diniego di autorizzazione paesaggistica adottato dal Comune per difetto di motivazione. L'amministrazione comunale, infatti, non può limitarsi a conformarsi al parere negativo della Soprintendenza, ma deve procedere ad una valutazione autonoma e ponderata di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, motivando adeguatamente la propria decisione finale, anche in caso di parere negativo tardivo dell'autorità tutoria. Il principio di diritto affermato mira a garantire il corretto esercizio del potere autorizzatorio in materia paesaggistica, assicurando il rispetto del contraddittorio procedimentale e l'adeguata ponderazione di tutti gli interessi rilevanti, anche in presenza di pareri tardivi resi dalle amministrazioni preposte alla tutela del paesaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 00968/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00402/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 402 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Le Serre di Mare Sas di Visone Paola & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Lodovico Visone e Tiziana Tortora, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.