Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9080 del 25 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9080PEN

Massima

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Il falso materiale e ideologico commesso da uno studente universitario nell'ambito della propria carriera accademica, mediante la falsificazione di verbali di esame e di altri documenti amministrativi, integra un grave illecito penale, anche qualora non sia provata la corresponsione di denaro o altra utilità, in quanto la condotta fraudolenta è diretta a conseguire indebitamente il titolo di studio, violando i principi di lealtà e correttezza che devono informare il percorso formativo. In tali casi, la sottrazione dolosa del fascicolo personale dello studente, al fine di rendere più difficoltosa la ricostruzione del suo effettivo percorso di studi, costituisce un ulteriore elemento di prova della volontà di occultare la condotta illecita. Il termine di prescrizione dei reati di falso decorre dal momento in cui tali condotte sono state accertate, non dalla data di compimento degli atti materialmente falsificati, essendo quest'ultima incerta. La responsabilità penale dello studente può essere affermata anche in assenza della prova di un accordo corruttivo con il personale amministrativo, in quanto il dolo specifico richiesto per i reati di falso è integrato dalla sola finalità di conseguire indebitamente il titolo di studio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata dalla corte di appello di Catanzaro il 28.11.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il pubblico ministero nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per il ricorrente il difensore di fiducia, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l&#x…

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