Cassazione penale Sez. V sentenza n. 54879 del 6 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54879PEN

Massima

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Il reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p. non sussiste quando il male prospettato non dipende dalla volontà dell'agente, ma è solo un auspicio o una previsione di un evento futuro non determinato dalla condotta dell'imputato. Ai fini della configurabilità del reato di minaccia, è necessario che il male sia prospettato come dipendente dalla volontà dell'agente e non come un evento futuro indipendente dalla sua volontà. La mera evocazione di un male futuro, senza che la sua realizzazione sia rappresentata come dipendente dalla volontà dell'agente, non integra il reato di minaccia, essendo sufficiente, ai fini della configurabilità del reato, che il male prospettato sia ingiusto, senza che sia necessario l'effettivo verificarsi dello stato di intimidazione della vittima. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di minaccia, deve pertanto verificare se le espressioni utilizzate dall'imputato prospettino il male come dipendente dalla sua volontà o piuttosto come un evento futuro indipendente dalla sua condotta, tenendo conto del contesto in cui le espressioni sono state pronunciate e del loro significato complessivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS) parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/05/2016 del TRIBUNALE di ENNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MOROSINI ELISABETTA MARIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il…

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