Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12411 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12411SENT

Massima

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La pretesa dell'Agenzia del Demanio al pagamento di un'indennità per l'occupazione abusiva di beni demaniali da parte di un soggetto privato, in assenza di un rapporto concessorio con l'ente proprietario, configura una controversia di natura meramente patrimoniale, devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo. Ciò in quanto tale pretesa non costituisce esplicazione di un potere autoritativo della pubblica amministrazione, ma si sostanzia in un mero rapporto interno tra l'ente proprietario e il preteso occupante, caratterizzato dal binomio "obbligo-pretesa" e non dall'esercizio di poteri discrezionali nella determinazione delle indennità o canoni. La giurisdizione del giudice amministrativo è, infatti, esclusa per le controversie relative alle pretese patrimoniali connesse ai rapporti di concessione di beni pubblici, le quali rientrano nella competenza del giudice ordinario ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. b), del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2019

N. 12411/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08355/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8355 del 2013, proposto da
((omissis)) elettivamente domiciliata in Roma, via ((omissis)) n. 64 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) e rappresentata e difesa nel presente giudizio dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) del foro di Viterbo

contro

- AGENZIA DEL DEMANIO, in persona del legale rappresentante p.t, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12 presso la Sede dell’Avvocatura Generale dello Stato che la rappresenta e difende nel presente giudizio;
- MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, in persona del Ministro p.t., domiciliato in Roma, via dei Portoghesi n. 12 presso la Sede dell’Avvoca…

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