Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41890 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41890PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La violazione, da parte del sorvegliato speciale con obbligo o divieto di soggiorno, di qualsiasi prescrizione o obbligo inerente alla sorveglianza speciale, anche diverso dal divieto di recarsi fuori dal comune di soggiorno, integra il delitto di cui all'art. 9, comma 2, della Legge n. 1423 del 1956, come modificato dal D.L. n. 144 del 2005, convertito in Legge n. 155 del 2005. Ciò in ragione della maggiore pericolosità sociale del sorvegliato speciale rispetto al sorvegliato comune, a prescindere dalla specifica prescrizione violata, essendo sufficiente la mera inosservanza di qualsiasi obbligo o prescrizione imposta dalla sorveglianza speciale. L'interpretazione letterale della norma, che valorizza l'uso della congiunzione "e" tra "obblighi" e "prescrizioni", non è dirimente a fronte dell'evidente intento del legislatore di inasprire il trattamento sanzionatorio per le violazioni commesse dal sorvegliato speciale, come dimostrato anche dall'abrogazione contestuale della contravvenzione di cui all'art. 12, comma 1, della Legge n. 1423 del 1956, relativa alle sole "prescrizioni". Pertanto, qualsiasi violazione, da parte del sorvegliato speciale, degli obblighi o delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, anche diversi dal divieto di soggiorno, integra il delitto di cui all'art. 9, comma 2, della Legge n. 1423 del 1956, come modificato, in ragione della maggiore pericolosità sociale del sorvegliato speciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SASSARI;

nei confronti di:

1) PI. DO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 253/2008 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI, del 05/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMBOLA' Marcello;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luig…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.