Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40393 del 2 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:40393PEN

Massima

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Il sequestro preventivo può essere disposto dal giudice quando sussiste il fumus commissi delicti, ossia l'apparenza di un reato, valutata sulla base di elementi concreti e non di mera astrattezza. Il giudice del riesame, nel valutare il fumus, non può limitarsi alla sola configurabilità astratta del reato, ma deve tenere conto in modo puntuale e coerente delle risultanze processuali, indicando le ragioni che rendono sostenibile l'impostazione accusatoria e plausibile un giudizio prognostico negativo per l'indagato, senza tuttavia sindacare la fondatezza dell'accusa. La motivazione del provvedimento di sequestro preventivo deve essere adeguata, non contraddittoria e non manifestamente illogica, essendo il ricorso per cassazione ammesso solo per violazione di legge e non per vizio di motivazione, salvo che quest'ultima sia così radicalmente carente da renderla inidonea a rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame del sequestro preventivo è inammissibile quando la motivazione del provvedimento impugnato risulta adeguata alle risultanze degli atti, senza che le prospettazioni del ricorrente, generiche e non collegate a precisi elementi di indagine, possano determinare una diversa valutazione del fumus commissi delicti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di FROSINONE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO MATTEO SOCCI;
sentite le conclusioni del PG Dott. MOLINO PIETRO: "Inammissibilita' del ricorso";
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Frosinone, in sede di riesame, con ordinanza dell'11 gennaio 2019, ha rigettato l'istanza di ries…

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