Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46522 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46522PEN

Massima

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Il falso in autocertificazione integra il reato di cui all'art. 483 c.p. anche quando il contenuto mendace del documento possa essere successivamente verificato e corretto dall'amministrazione procedente, in quanto l'obbligo di veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio sussiste indipendentemente dalla possibilità di accertamento da parte della pubblica amministrazione. L'estinzione del reato per applicazione del decreto penale di condanna non elimina la sussistenza della precedente condanna penale, la cui iscrizione nel casellario giudiziale permane, sicché l'obbligo di indicarla nella dichiarazione sostitutiva sussiste comunque. L'elemento soggettivo del reato di falso in autocertificazione è integrato dalla consapevolezza della falsità della dichiarazione resa, a prescindere dalla circostanza che il documento sia stato materialmente predisposto da terzi, essendo onere dell'interessato verificarne la veridicità prima di sottoscriverlo. Il reato di falso in autocertificazione si realizza anche quando il contenuto mendace del documento possa essere utilmente verificato dal destinatario, in quanto l'obbligo di veridicità delle dichiarazioni sostitutive sussiste indipendentemente dalla possibilità di accertamento da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. VI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/05/2008 CORTE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CALABRESE ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con l'impugnata sentenza e' stata confermat…

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