Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 414 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:414SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a proseguire il giudizio, successivamente all'instaurazione del processo, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è retto dal principio della domanda e presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio. La compensazione delle spese di lite tra le parti costituisce la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità del ricorso, in assenza di soccombenza di una delle parti. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare formalmente l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Tale pronuncia non pregiudica la possibilità per il ricorrente di proporre un nuovo ricorso, qualora dovesse riacquisire l'interesse all'annullamento dell'atto impugnato. Il principio di economia processuale impone al giudice di evitare pronunce di merito su controversie prive di attualità, concentrando l'attività giurisdizionale sui soli giudizi aventi effettiva utilità per le parti.

Sentenza completa

N. 01162/1996
REG.RIC.

N. 00414/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01162/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1162 del 1996, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, lungarno degli Acciaiuoli 10;

contro

Comune di Prato, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Masaccio 172;

per l'annullamento

a) ordinanza del Sindaco di Prato 22 gennaio 1996 (p.g. 4250) di "demolizione di opere abusive", notificata in data 26 gennaio 1996;

b) rapproto 01.04.1994 (n. 20) della Vigilanza Urbana, rich…

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