Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22259 del 3 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22259PEN

Massima

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Il termine per proporre ricorso per cassazione avverso una sentenza di appello decorre dal deposito della motivazione, anche se il condannato era presente all'udienza dibattimentale, e la tardività del ricorso comporta la sua inammissibilità, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende. Il principio di diritto enunciato nella massima si fonda sui seguenti elementi: 1. Il termine per proporre ricorso per cassazione avverso una sentenza di appello è di 45 giorni dal deposito della motivazione, ai sensi dell'art. 585, comma 1, lett. c) e comma 2, lett. c), c.p.p. 2. Anche se il condannato era presente all'udienza dibattimentale, il termine per il ricorso decorre comunque dal deposito della motivazione, non dalla pronuncia della sentenza. 3. La tardività del ricorso, ovvero il suo deposito oltre il termine di 45 giorni dal deposito della motivazione, comporta la declaratoria di inammissibilità del ricorso stesso. 4. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per tardività comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende. Pertanto, la massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enunciato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerar - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 846/2009 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 08/04/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

udito il P.G. in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di…

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