Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 325 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:325SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di una domanda presentata ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il precedente provvedimento di rigetto della medesima domanda e l'ordinanza di demolizione delle opere abusivamente realizzate. Ciò in quanto l'accoglimento della richiesta di sanatoria, con il conseguente annullamento degli atti sanzionatori, comporta la soddisfazione integrale della pretesa del ricorrente, rendendo privo di ulteriore interesse il proseguimento del giudizio. In tali casi, il Giudice amministrativo, pur in presenza di un abuso edilizio originario, può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione delle peculiarità della fattispecie e del fatto che l'amministrazione ha comunque provveduto a sanare la violazione urbanistica.

Sentenza completa

N. 04098/2008
REG.RIC.

N. 00325/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04098/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4098 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via F. Caracciolo n.15;

contro

il Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 1705 del 15 maggio 2008, con il quale è stata rigettata la domanda di permesso di costruire in sanatoria presentata da ((omissis)) …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.