Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 332 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:332SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né, ancora, alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'abuso edilizio rappresenta un illecito permanente integrato dalla violazione dell'obbligo, perdurante nel tempo, di ripristinare in conformità a diritto lo stato dei luoghi, di talché ogni provvedimento repressivo dell'Amministrazione non è emanato a distanza di tempo da un illecito ormai esaurito, bensì interviene su una situazione antigiuridica che perdura sino a quel momento. Tuttavia, qualora l'Amministrazione abbia rilasciato un atto amministrativo favorevole, idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata in capo al proprietario dell'abuso, essa dovrà adeguatamente motivare l'interesse pubblico specifico ed attuale alla eliminazione delle opere abusive in contestazione, non potendo altrimenti procedere alla loro demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2018

N. 00332/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02658/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2658 del 2014, proposto da:
Maria Bosco, rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Bonelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Melisurgo, n. 23;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avvocati Gabriele Romano, Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza dirigenziale emess…

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