Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 133 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:133SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, pur godendo di ampia discrezionalità nella destinazione delle singole aree, non può essere adottata in modo irragionevole e in contrasto con le linee portanti della precedente pianificazione, specie quando risulti la presenza di zone già destinate a medesime finalità ma rimaste inutilizzate. In particolare, la modifica della destinazione urbanistica di un'area da edificabile a commerciale, senza che risultino mutate le esigenze di sviluppo commerciale e in assenza di una vocazione commerciale dei terreni interessati, è illegittima per manifesta irragionevolezza, in quanto non trova adeguata giustificazione nei criteri generali seguiti nell'impostazione del piano regolatore. Inoltre, la costituzione di un consorzio tra i proprietari del comparto edificatorio, in attuazione della pianificazione previgente, integra un affidamento qualificato che l'amministrazione comunale è tenuta a rispettare, salvo sopravvenute e comprovate esigenze di interesse pubblico prevalente, non ravvisabili nel mero mutamento di indirizzo pianificatorio. Pertanto, l'annullamento della delibera di approvazione definitiva del piano regolatore comunale, limitatamente alla parte relativa all'area di proprietà dei consorziati, si impone al fine di tutelare la loro posizione giuridica soggettiva e l'affidamento ingenerato dalla precedente pianificazione.

Sentenza completa

N. 00085/2012
REG.RIC.

N. 00133/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00085/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 85 del 2012, proposto da:
Filippo D'Ortona, Giuseppe Di Fonzo, Luigi Di Fonzo, Ines D'Addario, rappresentati e difesi dall'avv. Giuseppe Mancini, con domicilio eletto presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, via Lo Feudo 1;

contro

Comune di Scerni, rappresentato e difeso dall'avv. Gianni Di Stefano, con domicilio eletto presso Lorenzo Passeri in Pescara, via Falcone e Borsellino,38;

per l'annullamento

della deliberazione n. 34 del 22 novembre 2011 con cui il Consiglio Comunale di Scerni ha approvato in via definitiva il Piano Regolat…

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