Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7416 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7416SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio, costituisce atto dovuto della pubblica amministrazione, in mera dipendenza dall'accertamento dell'abuso e della sua riconducibilità ad una delle fattispecie di illecito previste dalla legge, senza che sia necessaria una particolare motivazione oltre alla mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Tale provvedimento non richiede una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto, né è subordinato alla verifica della sanabilità delle opere, atteso che, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di titolo o in difformità totale dallo stesso, l'amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento repressivo, a prescindere dalla possibilità di sanatoria. Inoltre, la realizzazione di opere pertinenziali, quali capannoni, tettoie e manufatti in genere, che comportino modifica del volume, della sagoma e del prospetto dell'edificio principale, necessita del previo rilascio del permesso di costruire, non potendosi ritenere tali interventi meri vani tecnici o elementi pertinenziali non sviluppanti superficie utile o volume. Infine, l'omessa indicazione specifica dell'area di sedime da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale non determina l'illegittimità dell'ordine di demolizione, atteso che tale acquisizione costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordinanza di ingiunzione della demolizione, sicché il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza può essere adottato anche senza la puntuale individuazione delle aree oggetto di acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/11/2021

N. 07416/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04644/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4644 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Grumo Nevano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Vicinale Campanile n. 115;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del Responsabile del IV Settore Urbanistica e Attività Produttive del Comune di Grumo Nevano n. 20 del 29/6/2016, successivamente conosciuta, di ingiunz…

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