Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7810 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7810PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di tentata estorsione si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, tenta di costringere la vittima a procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, anche se il fine non viene raggiunto. Perché ricorra tale fattispecie, è necessario che l'elemento materiale della condotta (violenza o minaccia) e quello psicologico (dolo specifico di profitto ingiusto) siano entrambi presenti e accertati. La mera pressione o insistenza per indurre la vittima a cedere quote societarie o a corrispondere somme di denaro, in assenza di tali requisiti, non integra il delitto di tentata estorsione, ma può eventualmente configurare il diverso reato di ragion fattasi. Inoltre, ai fini del concorso nel reato, è necessario che il contributo del singolo imputato sia causalmente coordinato con le condotte degli altri concorrenti e idoneo a rafforzare o agevolare il proposito criminoso, non essendo sufficiente la mera presenza sul luogo dei fatti. Le registrazioni di conversazioni tra presenti, effettuate da uno dei partecipanti, costituiscono prova documentale utilizzabile in giudizio, anche se eseguite su impulso della polizia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro del 29.5.2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Pierluigi Cianfrocca;
udito il PM, nella persona del sostituto procuratore generale Dott. Pratola Gianluigi, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
udito l'Avv. (OMISSIS) detto (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS) e, in sost…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.