Consiglio di Stato sentenza n. 1441 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1441SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nel valutare l'istanza di condono edilizio relativa a un manufatto realizzato in zona vincolata, è tenuta a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza, descrivendo puntualmente le caratteristiche dell'immobile e il suo inserimento nel contesto ambientale circostante, al fine di accertare l'effettiva sussistenza di un grave danno ambientale. In caso di carenza motivazionale, l'amministrazione è tenuta a riesercitare il potere di rigetto dell'istanza di condono, adottando un nuovo provvedimento che contenga una motivazione esaustiva, tenendo conto della situazione attuale dell'area in cui è collocato l'immobile. Tale riesercizio del potere deve avvenire in tempi celeri, considerato il lungo tempo trascorso dalla realizzazione del manufatto. La motivazione del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono edilizio relativa a un immobile realizzato in zona vincolata deve contenere una puntuale descrizione delle caratteristiche dell'immobile e del suo inserimento nel contesto ambientale circostante, al fine di accertare l'effettiva sussistenza di un grave danno ambientale. In caso di carenza motivazionale, l'amministrazione è tenuta a riesercitare il potere di rigetto, adottando un nuovo provvedimento con adeguata motivazione, che tenga conto della situazione attuale dell'area, in tempi celeri considerato il lungo tempo trascorso dalla realizzazione del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2020

N. 01441/2020REG.PROV.COLL.

N. 01768/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1768 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via G.B.Belli, 39;

contro

Comune di Bagno a Ripoli, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza 21 febbraio 2014, n. 1011 del Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, Sezione Terza.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 febbraio 2020 il Cons. ((omissis)) e uditi per le parti gli avvo…

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