Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41443 del 23 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:41443PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a riproporre le medesime questioni e doglianze già devolute e motivatamente disattese dai giudici di merito, senza alcuna specifica critica alle argomentazioni della sentenza impugnata. La mancanza di specificità del motivo di ricorso, che conduce all'inammissibilità, deve essere apprezzata non solo per la genericità o indeterminatezza del motivo stesso, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che il ricorso per cassazione fondato su motivi che riproducono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere dichiarato inammissibile, in quanto tali motivi devono considerarsi non specifici ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso segue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2191/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 29/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Volpe Giuseppe, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore avv. (Ndr: testo originale non comp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.