Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1086 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1086SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso l'ordinanza di demolizione di un immobile realizzato in assenza di concessione edilizia è improcedibile in pendenza del procedimento di sanatoria, in quanto, se la domanda di sanatoria viene accolta, l'ingiunzione di demolizione perde efficacia, mentre, se viene respinta, l'Amministrazione dovrà necessariamente procedere, con autonomo procedimento, al riesame dell'intera fattispecie ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio con assegnazione di un nuovo termine per l'esecuzione, con la conseguente inefficacia del precedente provvedimento demolitorio. Il principio di diritto è che il ricorso giurisdizionale avverso l'ordinanza di demolizione è improcedibile in pendenza del procedimento di sanatoria, in quanto l'esito di tale procedimento incide sull'efficacia del provvedimento impugnato, determinandone la perdita di efficacia in caso di accoglimento della domanda di sanatoria, ovvero la necessità di un nuovo provvedimento sanzionatorio in caso di rigetto della stessa. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in pendenza del procedimento di sanatoria, l'Amministrazione non ha ancora definitivamente esaurito il proprio potere di valutazione e di determinazione della sanzione applicabile, con la conseguenza che il ricorso giurisdizionale risulta prematuro e carente di interesse. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, al fine di renderla autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 02550/1995
REG.RIC.

N. 01086/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02550/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2550 del 1995 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno in via Velia n.15;

contro

Comune di Montoro Inferiore, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza n. 62 del 7 luglio 1995, con la quale il Comune intimato ha disposto la demolizione di un capannone industriale realizzato in assenza della concessione edilizia.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore …

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