Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37318 del 13 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37318PEN

Massima

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La presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p. per i delitti di cui all'art. 575 c.p., può essere superata solo in presenza di elementi specifici, anche di natura temporale, che dimostrino l'insussistenza o l'attenuazione delle esigenze cautelari. Tuttavia, il giudice non è tenuto a una motivazione analitica quando la difesa non abbia dedotto circostanze idonee a vincere tale presunzione, essendo sufficiente che dia atto dell'inesistenza di elementi per superarla. Inoltre, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto dall'art. 274 lett. c) c.p.p., non va inteso come imminenza del pericolo, ma come continuità del periculum libertatis, apprezzabile sulla base della vicinanza temporale ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'imputato o della presenza di elementi recenti indicativi dell'effettività del pericolo. Pertanto, il giudice deve valutare, anche d'ufficio, la sussistenza di ragioni, anche diverse da quelle prospettate, che depongano per l'insussistenza dei presupposti applicativi della misura cautelare, tenendo conto del tempo trascorso dai fatti, in assenza di ulteriori condotte sintomatiche di perdurante pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Ancona in data 25/5/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUT…

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