Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1557 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1557SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il principio per cui, in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori, anche se riconducibili a categorie di opere minori, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente, sicché non può ammettersi la prosecuzione dei lavori abusivi a completamento di opere che, in mancanza di sanatoria, devono ritenersi comunque abusive, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione. Ciò non significa negare in assoluto la possibilità di intervenire su immobili rispetto ai quali pende l'istanza di condono, ma solo affermare che tale possibilità di intervento deve esplicarsi nel rispetto delle procedure di legge, ossia, segnatamente, dell'art. 35 della l. n. 47/1985. Inoltre, gli abusi controversi, soprattutto ove riguardati nel loro complesso, si rivelano suscettibili di comportare una trasformazione materialmente e funzionalmente rilevante del territorio, attraverso la realizzazione di opere come piscine, assoggettate al regime abilitativo del permesso di costruire, nonché attraverso l'incremento degli spazi residenziali e degli spazi pertinenziali a servizio di essi, sicché non presentavano i predicati estremi della mera sistemazione esterna e/o del mero completamento funzionale, ma richiedevano il previo rilascio del permesso di costruire, in mancanza del quale erano sanzionabili in via esclusivamente demolitoria. Infine, ricadendo in area paesaggisticamente vincolata, le opere abusive richiedevano il previo rilascio del titolo abilitativo all'uopo necessario, in mancanza del quale erano, comunque, pure sanzionabili in via demolitoria, ai sensi degli artt. 27, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001 e 167, comma 1, del d.lgs. n. 42/2004, a prescindere dalla relativa qualificazione edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2019

N. 01557/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02112/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2112 del 2008, proposto da
Angela Fusco, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 143;

contro

Comune di Praiano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 57 del 18 settembre 2008.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 luglio 2019 il dott. Olindo Di Popolo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale…

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