Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 81 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:81SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare per cittadini extracomunitari, una volta revocato dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione dei contrasti giurisprudenziali esistenti sull'interpretazione delle relative disposizioni normative fino alle recenti pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in caso di revoca da parte dell'amministrazione del provvedimento di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare per cittadini extracomunitari, il giudizio di impugnazione di tale provvedimento deve essere dichiarato estinto per cessazione della materia del contendere. Ciò in considerazione dei contrasti giurisprudenziali esistenti sull'interpretazione delle relative disposizioni normative, fino alle recenti pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia, che giustificano la compensazione delle spese di lite tra le parti. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale espresso dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00319/2011
REG.RIC.

N. 00081/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00319/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 319 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, piazza Adriano, 17;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

del provvedimento n. 5474/2011 S.U.I., emesso in data 09.02.2011 (e notificato all'odierno ricorrente in data 04.03.2011) con cui la Prefettura di Asti disponeva il rigetto dell'istan…

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